aggiornamento questione FWU
La Confconsumatori nazionali ci invia in data 16/09/2025 un aggiornamento sulla questione FWU da parte del Presidente Reggente
Gentilissimi
per quanto riguarda la questione FWU in corso, attendiamo la creazione del portale da parte del Commissario prevista per fine settembre, dove arriveranno ulteriori informazioni sulle singole posizioni e subito dopo prepareremo un testo facsimile di domanda di insinuazione al passivo che vi invieremo.
Intanto potete dire ai consumatori che li aiuterete a compilare il modulo per chi vorrà accettare ed a preparare la domanda di insinuazione al passivo con gli allegati, per chi vorrà rifiutare l’importo e cercare di chiedere di più. In tal caso cercheremo di far valere l’abusività delle clausole sui costi e comunque il tema giuridico che i clienti hanno accettato i costi perché i contratti prevedevano che nel tempo si sarebbero recuperati tutti, laddove si fosse mantenuta in vita la polizza. Ora, la polizza è venuta meno per fatto e colpa della Compagnia fallita e non per volontà di recesso del consumatore e pertanto abbiamo diritto a recuperare quantomeno i costi sopportati anche per tutti gli anni di polizza non goduta.
Sarebbe opportuno chiarire (perché molti hanno paura) che il liquidatore – la somma riconosciuta nel modulo – la deve dare sempre e comunque, anche se non si accetta e si rifiuta l’importo proposto. Se si rifiuta, la domanda di insinuazione sarà comunque da noi articolata nel senso che: in via principale si chiede tutto quanto investito (ad esempio) ma in via subordinata si chiede comunque e quantomeno la somma indicata dal commissario liquidatore e indicata nel modulo precompilato. Su quella somma ormai vi è un riconoscimento di debito esplicito da parte di FWU e quindi comunque spetta.
In teoria se il Commissario rifiuta la domanda di insinuazione al passivo per la somma in più proposta e richiesta, si può fare causa in Tribunale, ma è opportuno riferire sinceramente che non conviene economicamente, perché le spese di un legale in Lussemburgo sono eccessive e soprattutto vi è il rischio molto probabile di pagare le spese legali a FWU in liquidazione (se il Tribunale rigetta la causa) è alto. Questo perché il procedimento prevede che dopo l’invio del modulo di domanda di insinuazione al passivo per la somma superiore, il Commissario valuta e sottopone la sua determinazione al Tribunale che poi con decreto decide definitivamente cosa (quanto) ammettere al passivo e quanto no. Pertanto, è difficile che lo stesso Tribunale (peraltro del Lussemburgo) che ha autorizzato il Commissario ad accettare una certa somma insinuata al passivo, poi ci ripensi.
In ogni caso va chiarito alle persone che poiché il termine per depositare le domande di insinuazione al passivo è il 31.1.28 le somme arriveranno solo dopo tale data. Il Commissario ha scritto che cercherà di dare prima una tranche, ma ha chiarito che è una sua idea e che non sa né quanto e né quando riuscirà a farlo.
In sintesi, alle persone che si rivolgono a voi potete rispondere così:
Gentile Sig. X, se Lei ha ricevuto il modulo da parte del Commissario liquidatore deve decidere fra due opzioni:
- Accetta l’importo e in tal caso dovrà barrare la casella Accetto, allegare i due documenti richiesti (carta identità e certificazione dell’IBAN rilasciata dalla propria banca), firmare in tutte le parti e reinviare il modulo dalla stessa e-mail
- Non accetta l’importo proposto e in tal caso dovrà inviare una domanda di insinuazione al passivo specificando i motivi giuridici e i documenti utili per giustificare il maggior importo diverso.
Confconsumatori, se vorrà affidarsi a noi, può aiutare a compilare il modulo per chi vorrà accettare oppure potremo preparare la domanda di insinuazione al passivo con gli allegati, per chi vorrà rifiutare importo e cercare di chiedere di più. In tal caso, vi precisiamo che noi cercheremo di far valere abusività delle clausole sui costi e comunque il tema giuridico che i clienti hanno accettato i costi perché i contratti prevedevano che nel tempo si sarebbero recuperati tutti, laddove si fosse mantenuta in vita la polizza. Ora, la polizza è venuta meno per fatto e colpa della Compagnia fallita e non per volontà di recesso da parte dei consumatori che pertanto hanno diritto a recuperare quantomeno i costi sopportati anche per tutti gli anni di polizza non goduta.
Chiariamo che il liquidatore deve dare sempre e comunque la somma riconosciuta nel modulo, anche se non si accetta e si rifiuta l’importo proposto. Se si rifiuta, la domanda di insinuazione sarà comunque da noi articolata nel senso che: in via principale si chiede tutto quanto investito (ad esempio) ma in via subordinata si chiede comunque e quantomeno la somma indicata dal commissario liquidatore e indicata nel modulo precompilato. Su quella somma ormai vi è un riconoscimento di debito esplicito da parte di FWU e quindi comunque le spetta.
In teoria, se il Commissario rifiuta la domanda di insinuazione al passivo per la somma in più proposta, si può fare causa in Tribunale ma noi suggeriamo sinceramente che non conviene economicamente, perché le spese di un avvocato in Lussemburgo sono eccessive e soprattutto vi è il rischio molto probabile di pagare le spese legali a FWU in liquidazione se il Tribunale rigetta la causa. Questo perché il procedimento prevede che dopo l’invio del modulo, si può fare domanda di insinuazione al passivo per una somma superiore, il Commissario valuta e sottopone la sua determinazione al Tribunale che poi con decreto decide definitivamente cosa (quanto) ammettere al passivo e quanto no. Pertanto, è difficile che lo stesso Tribunale (peraltro del Lussemburgo) che ha autorizzato il Commissario ad accettare una certa somma insinuata al passivo, poi ci ripensi.
In ogni caso ricordiamo che poiché il termine per depositare le domande di insinuazione al passivo è il 31.1.28 e le somme arriveranno solo dopo tale data. Il Commissario ha scritto che cercherà di dare prima una tranche, ma ha chiarito che è una sua idea ma che non sa né quanto e né quando riuscirà a farlo.
Naturalmente le superiori informazioni potranno essere date anche a chi si rivolge a noi adesso e a coloro che non hanno ancora ricevuto la mail. A tal riguardo sul sito di FWU è stato pubblicato un avviso sull’invio del modulo di insinuazione al passivo nel quale si comunica che stanno riscontrando problemi tecnici con i provider di posta elettronica virgilio.it e libero.it. Conseguentemente i clienti che utilizzano tali servizi potrebbero ricevere i moduli di insinuazione al passivo tramite posta ordinaria. In tal caso, i tempi di consegna potrebbero essere più lunghi del previsto.
Per i nuovi che si sono rivolti alle vostre sedi o che si rivolgeranno successivamente limitatevi per adesso a dare le informazioni facendovi fornire mail e numero telefonico di contatto senza chieder nulla, Né a titolo di iscrizione che di contributo dicendo che una volta pubblicato il portale daremo le istruzioni per l’assistenza. A coloro che sono già associati riferite che sempre dopo la pubblicazione del portale farete sapere se vi sono ulteriori costi e quali.
Per qualsiasi ulteriore informazione potete fare riferimento a me per gli aspetti organizzativi e di indirizzo associativo mentre per le questioni giuridiche potete rivolgervi a Grazia Ferdenzi.
Infine, dopo la pubblicazione del portale ed elaborate tutte le conseguenti istruzioni che vi invieremo, faremo un incontro da remoto con tutti voi.
Un caro saluto a tutti.
Carmelo Calì
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